La Sacra Bibbia

Nuova Riveduta:

1Re 1:23

Andarono a dire al re: «Ecco il profeta Natan». Questi venne in presenza del re, e gli si prostrò davanti con la faccia a terra.

C.E.I.:

1Re 1:23

Fu annunziato al re: «Ecco c'è il profeta Natan». Questi si presentò al re, davanti al quale si prostrò con la faccia a terra.

Nuova Diodati:

1Re 1:23

Allora riferirono la cosa al re, dicendo: «Ecco il profeta Nathan!». Questi entrò alla presenza del re e si prostrò davanti al re con la faccia a terra.

Riveduta 2020:

1Re 1:23

La cosa fu riferita al re, dicendo: “Ecco il profeta Natan!”. E questi venne in presenza del re e gli si prostrò davanti con la faccia a terra.

La Parola è Vita:

1Re 1:23

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

1Re 1:23

La cosa fu riferita al re, dicendo: 'Ecco il profeta Nathan!' E questi venne in presenza del re, e gli si prostrò dinanzi con la faccia a terra.

Ricciotti:

1Re 1:23

e fu annunziato al re con queste parole: «È qui il profeta Natan». Entrato che fu Natan al cospetto del re, lo adorò inchinandosi fino a terra,

Tintori:

1Re 1:23

L'annunziarono, dicendo: «È qui il profeta Natan». Entrato al cospetto del re, e adoratolo, chinandosi fino a terra,

Martini:

1Re 1:23

E fu detto al re: E qui il profeta Nathan. E quand'egli fu entrato al cospetto del re, e lo ebbe adorato chinandosi fino a terra,

Diodati:

1Re 1:23

E ciò fu rapportato al re, dicendo: Ecco il profeta Natan. Ed egli venne alla presenza del re, e gli s'inchinò, con la faccia verso terra.

Osservate il discorso di Natan a Bat-Sceba. Lascia che ti dia un consiglio per salvare la tua vita e quella di tuo figlio". È questo il consiglio che i ministri di Cristo ci danno in suo nome, di fare tutto il possibile non solo perché nessuno si prenda la nostra corona (Ap 3:11), ma anche per salvare la nostra vita, anche quella della nostra anima. Davide dichiara solennemente di essere rimasto fedele alla sua precedente decisione di fare di Salomone il suo successore. Anche il ricordo delle sofferenze da cui il Signore lo aveva riscattato, accresceva il suo conforto, ispirava le sue speranze e lo animava al suo dovere, sotto il decadimento della natura e l'avvicinarsi della morte.